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perlfaq1 - Domande Generali Sul Perl ($Revision: 1.20 $, $Date: 2006/02/09 04:30:02 $)
Questa sezione delle FAQ fornisce risposta a domande sul Perl molto generali, di alto livello.
Il Perl è un linguaggio di programmazione ad alto eclettico, scritto da Larry Wall e altre migliaia dipersone. Deriva dall'onnipresente linguaggio C e in misura minore da sed, awk, la shell Unix e almeno una dozzina di altri strumenti e linguaggi. Le capacità di Perl nella manipolazione di processi, file e testo, lo rendono particolarmente adatto per compiti che coinvolgono prototipizzazione rapida, utilità di sistema, strumenti software, compiti di gestione di sistema, accesso a basi di dati, programmazione grafica, gestione di reti e la programmazione web. Questi punti di forza lo rendono popolare soprattutto tra amministratori di sistema e autori di script CGI ma usano Perl anche matematici, genetisti, giornalisti ed anche manager. Forse dovreste farlo anche voi.
La cultura originale dell'Internet pre-popolare e le credenze profondamente radicate dell'autore del Perl, Larry Wall, diedero vita alla politica di distribuzione libera ed aperta del Perl. Il Perl è supportato dai suoi utenti. Il nucleo, la libreria standard Perl, i moduli opzionali, e la documentazione che state leggendo adesso sono tutti stati scritti da volontari. Per maggiori dettagli, si veda la nota personale alla fine del file README nella distribuzione sorgente del Perl. Consultate the perlhist manpage (nuova nella versione 5.005) per le release ``pietre miliari'' del Perl.
In particolare, il gruppo di sviluppo centrale (conosciuto come i Perl Porters) è costituito da un insieme eterogeneo di individui altamente altruisti, impegnati nel produrre gratuitamente software migliore di quello che si può sperare di avere pagando. È possibile curiosare sugli sviluppi correnti attraverso gli archivi a http://www.xray.mpe.mpg.de/mailing-lists/perl5-porters/ e http://archive.develooper.com/perl5-porters@perl.org/ oppure attraverso il news gateway nntp://nntp.perl.org/perl.perl5.porters o la sua interfaccia web a http://nntp.perl.org/group/perl.perl5.porters, oppure leggendo le faq a http://simon-cozens.org/writings/p5p-faq, oppure iscrivendosi alla mailing list inviando una richiesta di iscrizione (un messaggio vuoto senza oggetto va bene) a perl5-porters-request@perl.org.
Benché il progetto GNU includa Perl nelle sue distribuzioni, non esiste 'GNU Perl'. Perl non è né prodotto né mantenuto dalla Free Software Foundation. Inoltre, i termini di licenza di Perl sono più aperti di quanto quelli del software GNU tendano ad essere.
Se lo desiderate, è possibile ottenere supporto commerciale per il Perl, benché per la maggior parte degli utenti il supporto informale sia più che sufficiente. Consultate la risposta a ``Dove posso acquistare versioni commerciali di Perl?'' per maggiori informazioni.
(contributo di brian d foy)
È spesso una questione opinabile e di gusto e non c'è una sola risposta che va bene a tutti. In generale, dovreste usare o la versione stabile corrente oppure la versione stabile immediatamente prima ad essa. Al momento, queste sono rispettivamente perl5.8.x e perl5.6.x.
Al di là di questo, dovete considerare diverse cose e decidere quale sia la migliore per voi.
(contributo di brian d foy)
In breve, perl4 è il passato, perl5 il presente e perl6 il futuro.
Il numero dopo perl (cioè il 5 dopo perl5) è la versione più importante dell'interprete perl così come la versione del linguaggio. Ogni versione di maggiore importanza ha delle differenze significative che le versioni precedenti non supportano.
La versione di maggior importanza del Perl è perl5 e fu rilasciata nel 1994. Può eseguire script della precedente versione principale, perl4 (Marzo 1991), ma ha differenze significative. Introduce il concetto dei riferimenti, strutture dati complesse e moduli. L'interprete perl5 fu una completa riscrittura dei precedenti codici sorgenti del perl.
Perl6 è la successiva versione di maggior importanza ma è ancora in sviluppo, sia per quanto riguarda la sintassi quanto per il design. I lavori sono partiti nel 2002 e sono ancora in corso. Molte delle caratteristiche più interessanti sono state messe in luce nelle ultime versioni di perl5 e alcuni moduli per perl5 vi permettono di utilizzare parte della sintassi di Perl6 nei vostri programmi. Potete saperne di più sul Perl6 su http://dev.perl.org/perl6/ .
Consultate the perlhist manpage per la storia delle versioni del Perl.
Alla O'Reilly Open Source Software Convention nel 2003, Artur Bergman, Fotango e The Perl Foundation hanno annunciato un progetto per far eseguire perl5 sulla macchina virtuale Parrot, chiamato Ponie. Ponie sta per Perl On New Internal Engine (Perl su un nuovo motore interno). Sarà usata per Ponie l'implementazione del linguaggio Perl 5.10 e non vi saranno differenze a livello di linguaggio tra perl5 e ponie. Ponie non è una completa riscrittura del perl5.
Alla seconda O'Reilly Open Source Software Convention, Larry Wall ha annunciato che lo sviluppo di Perl6 sarebbe iniziato sul serio. Perl6 era un termine spesso utilizzato per il progetto di Chip Salzenberg, denominato Topaz, per la riscrittura di Perl in C++. Topaz ha fornito intuizioni utili per la prossima versione del Perl e per la sua implementazione, ma alla fine è stato abbandonato.
Se si desidera saperne di più su Perl6, o si desidera aiutare nella crociata per fare di Perl un luogo migliore, allora si legga attentamente la pagina per gli sviluppatori di Perl6 a http://dev.perl.org/perl6/ e fatevi coinvolgere.
Il rilascio di Perl6 non è ancora stato programmato, e Perl5 sarà supportato per un bel po' dopo il suo rilascio. Non attendete Perl6 per fare ciò che dovete fare.
``Siamo molto seri nel reinventare qualsiasi cosa che abbia bisogno di essere reinventata.'' --Larry Wall
Le distribuzioni di produzione, che incorporano bug fix e nuove funzionalità, sono largamente testate prima del rilascio. Dalla distribuzione 5.000, abbiamo in media all'incirca una sola distribuzione di produzione all'anno.
Larry e il gruppo di sviluppo compiono occasionalmente delle modifiche al nucleo interno del linguaggio, ma vengono compiuti tutti gli sforzi possibili a favore della compatibilità all'indietro. Benché non proprio tutti gli script in perl4 vengono eseguiti senza pecche sotto perl5, un aggiornamento del perl non dovrebbe quasi mai invalidare un programma scritto per una versione di perl più recente (esclusi bug fix fortuiti e le rare nuove keyword).
No, il Perl è facile da imparare all'inizio--ed è facile continuare ad impararlo. Assomiglia a molti linguaggi di programmazione con i quali avrete giàfatto esperienza, così se avete scritto almeno un programma in C, uno script awk, uno script di shell o anche un programma BASIC, qui vi troverete a vostro agio.
Molti compiti richiedono solo un piccolo sottoinsieme del linguaggio Perl. Uno dei motti guida per lo sviluppo in Perl è ``therés more than one way to do it'' [``c'è più di una maniera per fare le cose'', NdT] (TMTOWTDI, talvolta pronunciato ``tim toady''). La curva di apprendimento del Perl è dunque poco ripida (facile da imparare) e lunga (c'è un mucchio di cose da fare se davvero lo si vuole).
Infine, visto che il Perl è frequentemente (ma non sempre e certamente non per definizione) un linguaggio interpretato, potete scrivere e testare i vostri programmi senza passi di compilazione intermedi, permettendoti di sperimentare e testare/fare debug in maniera veloce e facile. Questa facilità di sperimentazione appiattisce ulteriormente la curva di apprendimento.
Cose che rendono il Perl più facile da imparare: esperienza di Unix, qualsiasi esperienza di programmazione, una comprensione delle espressioni regolari e l'abilità a comprendere il codice delle altre persone. Se c'è qualcosa di cui avete bisogno, allora è probabile che sia già stata fatta e un esempio funzionante è di solito disponibile gratuitamente. Da non dimenticare inoltre, i moduli perl più recenti. Vengono discussi nella Parte 3 di questa FAQ, assieme a CPAN che viene discusso nella Parte 2.
Favorevolmente in certi settori, sfavorevolmente in altri. Per essere esatti, quali settori siano buoni e quali siano cattivi è spesso una scelta personale, nel porre dunque questa domanda su usenet si corre un forte rischio di iniziare un'improduttiva guerra di religione.
Probabilmente, la cosa migliore da fare è cercare di scrivere codice equivalente per affrontare un insieme di compiti. Questi linguaggi hanno i propri newsgroup nei quali è possibile impararli (ma con buone speranze di non discuterne).
Alcuni documenti di confronto possono essere trovati su http://language.perl.com/versus/ se davvero non potete fermarvi.
Perl è flessibile ed estensibile a sufficienza per essere utilizzato virtualmente per qualsiasi lavoro, da compiti di una linea per manipolare file fino a grandi, elaborati sistemi. Per molte persone, Perl è un ottimo sostituto per lo scripting shell. Per altri, costituisce un rimpiazzo, conveniente e di alto livello, per molto di ciò che essi programmano in linguaggi di basso livello come il C o il C++. In definitiva, è a discrezione vostra (e forse della vostra organizzazione) scegliere per quali lavori usare Perl e per quali non usarlo.
Se avete una libreria che fornisce una API, potete far si che ogni componente di essa sia disponibile come qualsiasi altra variabile o funzione Perl, usando un'estensione per il Perl scritta in C o C++ e collegata dinamicamente al vostro interprete perl principale. Potete anche andare nell'altra direzione, e scrivere il vostro programma principale in C o C++, e poi collegarci del codice Perl al volo, per creare potenti applicazioni. Si veda the perlembed manpage.
Detto questo, ci saranno sempre linguaggi piccoli, mirati, specializzati dedicati ad un insieme di problemi specifici che sono semplicemente più convenienti per certi tipi di problemi. Perl prova ad essere tutto per tutti, ma niente di speciale per nessuno. Esempi di linguaggi specializzati che vengono in mente includono prolog e matlab.
Quando il vostro dirigente ve l'ha proibito--ma si prenda in considerazione l'idea di sostituirlo :-).
In effetti, una buona ragione è quando si ha già un'applicazione esistente scritta in un altro linguaggio, che fa già tutto (e lo fa bene), oppure si ha a disposizione un linguaggio applicativo specifico, disegnato per un determinato compito (es. prolog, make).
Per diverse ragioni, Perl non è probabilmente adatto per i sistemi embedded real-time, lavori di sviluppo a basso livello per sistemi operativi come driver di periferica o codice context-switching, applicazioni complesse multi-thread a memoria condivisa, oppure applicazioni estremamente grandi. Si noti che perl stesso non è scritto in Perl.
Il nuovo compilatore di codice nativo per il Perl potrebbe eventualmente ridurre di qualche grado le limitazioni fornite nel capoverso precedente, ma capite che il Perl rimane in sostanza un linguaggio tipato dinamicamente e non uno tipato staticamente. Non si verrà di certo puniti se con esso non si farà codice per la sicurezza di impianti nucleari o per il controllo di neurochirurgia. Inoltre Larry dormirà tranquillamente--i programmi per Wall Street invece non sono un problema. :-)
Un bit. Ah, non parlavate in ASCII? :-) Larry ora usa ``Perl'' per indicare il linguaggio vero e proprio, e ``perl'' per l'implementazione di esso, cioè l'interprete corrente. Da ciò deriva la battuta di Tom ``Nulla tranne perl può effettuare il parsing di Perl.'' Potete scegliere o meno di aderire a questo uso. Per esempio, ``awk e perl'' e ``Python e Perl'' sono OK, mentre ``awk e Perl'' e ``Python e perl'' non lo sono. Ma non scrivete mai ``PERL'', poiché perl non è un acronimo, nonostante il folklore apocrifo e le espansioni post-facto.
A Larry non importa proprio. Dice (in parte scherzando) che ``uno script ['copione' in italiano, NdT] è ciò che si dà agli attori. Un programma è ciò che si dà al pubblico.''
Originariamente, uno script era una sequenza predefinata di comandi di solito interattivi--dunque, un chat script. Rende bene l'idea qualcosa come un chat script UUCP o PPP oppure un expect script, come rendono l'idea gli script di configurazione eseguiti da un programma alla sua partenza come per esempio .cshrc o .ircrc . I chat script erano semplicemente dei driver per programmi esistenti, non programmi propriamente a sé stanti.
Un informatico spiegherà correttamente che tutti i programmi sono interpretati e che l'unica questione è a quale livello essi lo sono. Ma se lo chiedete a qualcuno che non è un informatico, potrebbero dirvi che un programma è stato compilato in codice macchina una volta e che può poi essere eseguito più volte, mentre uno script deve essere tradotto da un programma ogni volta che viene usato.
I programmi Perl non sono (di solito) né strettamente compilati né strettamente interpretati. Possono essere compilati in una forma di byte-code (qualcosa come una macchina virtuale Perl) o in linguaggi completamente diversi, come C o assembly. Non potete dire, semplicemente guardando il programma, se il sorgente è destinato ad un interprete puro, ad un interprete parse-tree, ad un interprete byte-code, ad un compilatore in codice nativo, e dunque è difficile offrire qui una risposta definitiva.
Ora che ``script'' e ``scripting'' sono termini di cui si sono impadroniti personaggi di marketing ignoranti o senza scrupoli per i loro scopi nefasti, essi hanno iniziato ad assumere significati strani e spesso peggiorativi, come ``non serio'' o ``non vera programmazione''. Di conseguenza, alcuni programmatori Perl preferiscono evitarli del tutto.
Sono quelle firme ``just another perl hacker'' [``solamente un altro hacker perl'', NdT] con cui diverse persone firmano i loro messaggi. Le ha rese famose Randal Schwartz. Circa 100 dei più recenti sono disponibili su http://www.cpan.org/misc/japh .
Over a hundred quips by Larry, from postings of his or source code, can be found at http://www.cpan.org/misc/lwall-quotes.txt.gz .
Se il proprio dirigente o i dipendenti sono diffidenti verso il software non supportato, oppure verso il software che non viene ufficialmente fornito con il sistema operativo, si può provare ad appellarsi al loro interesse personale. Se i programmatori possono essere più produttivi usando e sfruttando i costrutti, le funzionalità, la semplicità e la potenza del Perl, allora il tipico dirigente/supervisore/dipendente può essere persuaso. A proposito dell'utilizzo di Perl in generale, a volte è di aiuto anche far notare che i tempi di consegna possono essere ridotti utilizzando Perl a differenza di altri linguaggi.
Se si ha un progetto che presenta un collo di bottiglia, soprattutto in termini di traduzione o testing, Perl quasi sicuramente fornirà una soluzione attuabile e rapida. In congiunzione con qualsiasi sforzo di persuasione, non si dovrebbe tralasciare di far notare che Perl è usato, piuttosto estensivamente, e con risultati estremamente affidabili e validi, in molte grandi compagnie di computer hardware e software sparse per il mondo. In realtà, molti venditori di Unix ora forniscono Perl di default. Il supporto è solitamente ottenibile tramite un messaggio in un newsgroup, se non vi è stato possibile trovare la risposta nell'esauriente documentazione, inclusa questa FAQ.
Si veda http://www.perl.org/advocacy/ per maggiori informazioni.
Se vi trovate di fronte a della riluttanza nell'aggiornare una versione vecchia di Perl, allora fate notare che la versione 4 è completamente non mantenuta e non supportata dal Perl Development Team. Un altro grande punto a favore di Perl5 è il vasto numero di moduli ed estensioni che riducono drasticamente il tempo di sviluppo per qualsiasi dato compito. Si menzioni inoltre che la differenza tra la versione 4 e la 5 di Perl è come la differenza tra awk e C++. (Beh, OK, forse non è proprio così grande, ma rende l'idea). Se si desidera supporto ed una ragionevole garanzia che ciò che si sviluppa continuerà a funzionare in futuro, è necessario utilizzare la versione supportata. Al Gennaio 2003, ciò probabilmente significa usare o la versione 5.6.1 (rilasciata nell'Aprile 2001) oppure la 5.005_03 (rilasciata nel Marzo 1999), anche se la 5.004_5 non è tanto male se si ha assolutamente bisogno di una versione così vecchia (rilasciata nell'Aprile 1999) per ragioni di stabilità. Qualsiasi cosa più vecchia della 5.004_05 non deve essere usata.
Di particolare rilevanza è la massiccia caccia ai bug causa di buffer overflow che fu fatta nella versione 5.004. Tutte le versioni precedenti a quella, incluso Perl4, sono considerate insicure e devono essere aggiornate il prima possibile.
Nell'Agosto del 2000, in tutte le distribuzioni di Linux era stato trovato un nuovo problema di sicurezza nell'opzionale 'suidperl' (non compilato o installato di default) in tutte le ramificazioni 5.6, 5.005, e 5.004, si veda http://www.cpan.org/src/5.0/sperl-2000-08-05/ Nelle versioni di manutenzione 5.6.1 e 5.8.0 questo buco di sicurezza è stato chiuso. La maggior parte, se non tutte, le distribuzioni Linux hanno delle patch disponibili per questa vulnerabilità, si veda http://www.linuxsecurity.com/advisories/ , ma la via raccomandata è quella di aggiornare almeno a Perl 5.6.1.
Copyright (c) 1997-2006 Tom Christiansen, Nathan Torkington e altri autori menzionati. Tutti i diritti riservati.
Questa documentazione è libera; potete ridistribuirla e/o modificarla secondo gli stessi termini applicati al Perl.
Indipendentemente dalle modalità di distribuzione, tutti gli esempi di codice in questo file sono rilasciati al pubblico dominio. Siete autorizzati e incoraggiati a utilizzare il presente codice o qualunque forma derivata da esso nei vostri programmi per divertimento o per profitto. Un semplice commento nel codice che dia riconoscimento alle FAQ sarebbe cortese ma non è obbligatorio.
La versione su cui si basa questa traduzione è ottenibile con:
perl -MPOD2::IT -e print_pod perlfaq1
Per maggiori informazioni sul progetto di traduzione in italiano si veda http://pod2it.sourceforge.net/ .
Traduzione a cura di Michele Beltrame.
Revisione a cura di Marco Allegretti.
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